Non sono mai stato, pensa un po', a Urbino. Appena sarò possibile vado a venerare la "flagellazione" di Piero della Francesca. Certe opere non sono infatti quadri o sculture, ma sono oggetti sacri, in cui per un attimo l'umano si alza al livello del divino. In generale, mi sa .- ma potrei sbagliarmi che questo avviene con la creatività, non con la religione.
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