lunedì 1 aprile 2019

Fascismo e cultura

Sui social si legge spesso che la cura per il fascismo e il razzismo sarebbe la cultura. Fosse vero. Gentile era coltissimo, eppure era decisamente più a destra di Mussolini (anche se non razzista). Il "manifesto della razza" fu firmato da scienziati in molti casi anche estremamente validi. Heidegger e Schmitt non erano certo degli ignoranti, anzi, sono tra i maggiori filosofi della prima metà del 900. L'identificazione tra sinistra e cultura è in realtà un fenomeno molto recente, successivo sostanzialmente alla sconfitta del nazismo. Ancora oggi il neofascismo ha una sua intellettualità per così dire underground che spesso è molto strampalata ma che non si può certo dire ignorante.

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