venerdì 25 luglio 2014

Laghetto ex SNIA

Nella prima periferia est di Roma, nel quartiere Prenestino, una delle aree più densamentte abitate della città, sorgono i ruderi della SNIA viscosa, fabbrica in cui lavoravano migliaia di persone e che oggi è un bell'esempio di archeologia industriale.
Nel 1992, nel parco intorno alla fabbrica dismessa, durante lo scavo delle fondamenta di un centro commerciale, le ruspe vanno a toccare la falda e in poco tempo si forma un lago, bloccando la speculazione. Va ricordato che Roma è ricchissima di acque sotterranee, di sorgenti, di fossi (in gran parte interrati durante la disastrosa espansione edilizia). Le analisi effettuate dal comitato del lago ex SNIA - così verrà chiamato - accerteranno che le acque sono limpidissime e sorgive.
Gli Assalti Frontali e il Muro del Canto, gruppi musicali assai noti a Roma, dedicano una canzone alla "natura che combatte". Anche se la canzone risente della solita tendenza dei romani a considerare Roma un microcoscmo chiuso - Roma è un microcosmo. perlatro - indubbiamente l'idea delle acque che fermano la speculazione e riportano la natura, la flora e la fauna al centro della città, in un'area iperurbanizzata, ha qualcosa di metafisico, una valenza che va ben al di là del significato pur importantissimo per il territorio.

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