Sto leggendo il racconto a puntate di Rumiz sul suo viaggio in Russia (
http://www.repubblica.it/indici/speciale/altri/2008rumiz/index.htm), dal circolo polare al Mar Nero. Descrive un popolo durissimo e tenero, romantico e affabile. Mi torna con la mia limitata esperienza. I russi (ma anche i bulgari, e a differenza dei cechi e dei polacchi) sono affabilissimi. Ricordo quando sono "fuggito" dall'albergo dell'aeroporto di Mosca, sono stato circondato da matrone russe col fazzolettone che si sbracciavano per indicarmi quale autobus prendere - un po' come a Napoli; ma in Italia siamo tanto simpatici, però in fondo hai l'impressione che non gliene frega niente di te; in Russia quest'impressione non ti viene mai.
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