i nazisti sono spaventosi (disumani), ma non mancano di intelligenza politica, e l'ultima volta sono stati a un millimetro dal vincere; i fascisti sono prepotenti e (in genere) vigliacchi, ma sono fondamentalmente dei broccoli. C'è un profondo significato nel fatto che una stessa cosa si manifesti in due modi così diversi.
cio' vuol dire che sono speculari e non sovrapponibile o semplicemente due lati della stessa medaglia.
RispondiEliminapotrei anche pensare che l'organizzazione e la quasi vittoria possa, in qualche caso, somigliare alla non organizzazione.
anche se fosse vera' questa ultima le due cose si somigliano (con quale significato poi...) ma sicuramente non si mostrano allo stesso modo.
sono dubbioso :-)
una cosa e' certa sono il primo commentatore del blog.
ciao daniele
queste riflessioni sono spesso appunti, quindi non molto chiari; credo nel nazismo la disumanità si accompagni con una (folle) razionalità, mentre nel fascismo la prepotenza (che per quanto sgradevole è una passione) si accompagni con una scarsa razionalità. Tuttavia volevo ancora intervenire su questo argomento.
RispondiEliminaUn lungo cammino comincia con un piccolo passo.
cheers