giovedì 29 gennaio 2015
Ercole, cavalieri medievali e fascismo.
Ercole era al servizio di Euristeo, un re debole e abbastanza stupido, i cavalieri medievali erano al servizio di una dama (cosa impensabile per i neofascisti che ai cavalieri medievali spesso si richiamano), che per quanto forte e intelligente aveva pur sempre la forza fisica limitata di una donna. Il forte deve essere al servizio di un re debole, altrimenti si scivola nel fascismo. Forse non è un caso che Ercole e Lancillotto e Ginevra non siano mai stato oggetto di film americani.
mercoledì 28 gennaio 2015
Spese militari
L'ironia è che se gli USA dimezzassero le spese militari la crisi sarebbe bella che finita, inizierebbe un periodo di prosperità globale e si potrebbe passare a un'economia ecologica. Ovviamente loro dovrebbero rinunciare però all'impero, cambiare sistema economico, passando a una società con meno disuguaglianze. E far rinunciare ai ricchissimi anche solo a un dollaro è estremamente difficile.
martedì 27 gennaio 2015
Passepartout
Passepartout aveva molti livelli di lettura, ma proprio per questo veniva capito da tutti, dal più sofisticato al più semplice. Gli unici che non ci capivano niente erano i dirigenti raccomandati della RAI che infatti l'hanno chiuso.
P.S.Contrary to a common opinion i raccomandati abbondano anche a Mediaset e nel privato tutto.
P.S.Contrary to a common opinion i raccomandati abbondano anche a Mediaset e nel privato tutto.
Europa
Guardando questo interessante video mi è venuta in mente l'Europa. La situazione politico-sociale è molto simile, e probabilmente anche il problema centrale: la mancanza di una tassazione, sia pur minima, centralizzata.
Indipendentemente dal fatto, assai controverso, che l'Europa unita sia un bene o no.
Indipendentemente dal fatto, assai controverso, che l'Europa unita sia un bene o no.
Fatalism and calivinists
Slavoj Žizek
(tioujours lui) wondered how it was possibile that calivnists, who believe
that, apart from an insignificant fraction of saints, most men are damned since
the beginning of time, do not sit down and abandon to fatalism, but are instead
industrious and hard-working. It is atrue paradoxl, but the answer to
the riddle can be found in Italy. Italians believe basically that gods are on
their side, and that every sin will be pardoned . This leads head on to
laziness and amorality. Calvinists rely only on their forces, not having the help of heaven, Italians sit down and confide in the
help of benign gods. This is an old story, Anaeas awaits passively
prodigies and miracles (that invariably happen). Of course life if sweeter if
you feel that god will help you, and can be very hard for Germans that deny
that.
venerdì 16 gennaio 2015
Leopardi, natura matrigna, e satana
I professori di scuola italiani sono tutti cattolici (specialmente quando fanno finta di essere comunisti). Gli piace da pazzi Leopardi, anche se Leopardi era radicalmente ateo, perché il concetto di natura matrigna corrisponde in fondo perfettamente con l'idea, fondamentale per il cristianesimo, che satana è il rex hujus mundi e che solo abbandonando il mondo ci si può salvare.
Se io fossi religioso penserei che il mondo è stato creato da dio.
Se io fossi religioso penserei che il mondo è stato creato da dio.
Capitalismo
Se c'è un sistema, un sistema socioeconomico tra tutti, che non favorisce il merito, quello è il capitalismo.
sabato 10 gennaio 2015
Corano
In un recente post sottolineavo come Voltaire Rousseau Marx e Freud tutti pensassero che l'uomo in fondo non è così cattivo. Lo pensava, ne sono sicuro (essendo uno dei pochi, temo, che hanno letto il corano) anche Maometto. L'impero arabo era un impero di tolleranza e pluralismo - cosa che i regni cristiani non possono nemmeno sognarsi di vantare. Forse se la smettessimo di calpestare il mondo arabo con l'occupazione delle loro terre (Iraq), con il sostegno a politiche bestiali in Palestina, e col disprezzo delel culture diverse dalle nostre (spesso con la scusa del femminismo, in un occidente che qualche forma di parità l'ha conquistata appena ieri), ci sarebbe un po' meno di revanscismo e quel mondo tornerebbe alle radici di tolleranza e di giustizia di quel libro. Libro che inizia con le parole "ecco, io inizio, nel nome di Dio, grande in potenza, abbondante in misericordia".
Purtroppo le mie prediche servono a ben poco. Le guerre ahimè, fanno uscire dalle crisi.
Breaking bad
Breaking bad fa impazzire i giovani non certo per la droga, la violenza, il sangue, ma perché dice qual è il senso della vita - come Guerra e Pace, che gli assomiglia moltissimo. Sesso soldi e potere non bastano certo a un ventenne. Che poi il senso della vita non sia quello non ha nessuna importanza.
mercoledì 7 gennaio 2015
Charlie Hebdo comme la Tchétchénie?
Je parlais autrefois avec un ami qui vît en Chine et iqui disait que Putin finance le Front National de Le Pen. Je me suis rappelé de cette quand j'ai vu les photos de l'assault à la révue libertaire Charlie Hebdo. Je ne sais pas, mais il semblait étrangement semblable au carnage en en Tchètchénie.
Bien sûr, la revue, qui a une grahique et une ligne éditoriale proche de la revue italienne "il Male" a souvent taquiné l'islam, mais mes doutes restent.
martedì 6 gennaio 2015
Cattolici e riformati
E alla fine anche i cattolici hanno aderito, finalmente, alla riforma protestante. Per merito, non casualmente, di un papa tedesco, come Martin Lutero.
Prima guerra mondiale e idee non più al passo con lo sviluppo tecnologico
La prima guerra mondiale fu una spaventosa macelleria anche e soprattutto perché i generali ragionavano ancora nei termini delle guerre dell'800, in una guerra in cui lea rmi erano diventate terribili e micidiali. Vennero ordinate addirittura cariche di cavalleria. Ho l'impressione che anche in politica economica si ragioni in termini ormai completamente superati dal progresso tecnologico. Per esempio, almeno in area euro, ma credo in tutto l'OCSE, non c'è lavoro ma siamo inondati di soldi. In fondo sarebbe una bazza, il problema è forse che ancora pensiamo che il lavoro non sia semplicemente un mezzo per produrre merci, ma qualcosa di fondante dell'identità di una persona.
lunedì 5 gennaio 2015
Meno tasse per tutti
Guardavo una serie di grafici sul sito dell'ISTAT relativi alle spese pubbliche negli ultimi anni. Ci sono saldo primario, debito pubblico, indebitamento e pressione fiscale dal 2001 al 2012; saldo primario, debito pubblico e indebitamento ricalcano praticamente l'andamento del PIL, mentre mi ha colpito questo, di grafico, relativo alla pressione fiscale
Si nota un brusco aumento della pressione fiscale non nel 2008, anno dell'inizio della crisi o nel 2009, in cui il PIL italiano crollò, ma dal 2005, in corrispondenza con la finanziaria di Giulio Tremonti. Il 2005 è l'anno in cui l'UDC abbandona il governo e Siniscalco il ministero dell'economia.
Meno tasse per tutti, come promesso. Tasse dirette, perché quelle indirette - che pagano i consumatori - sono aumentate in modo pazzesco. Per esempio, le assicurazioni auto sono quasi raddoppiate proprio per una tassa di Tremonti, come forse pochi sanno.
Si nota un brusco aumento della pressione fiscale non nel 2008, anno dell'inizio della crisi o nel 2009, in cui il PIL italiano crollò, ma dal 2005, in corrispondenza con la finanziaria di Giulio Tremonti. Il 2005 è l'anno in cui l'UDC abbandona il governo e Siniscalco il ministero dell'economia.
Meno tasse per tutti, come promesso. Tasse dirette, perché quelle indirette - che pagano i consumatori - sono aumentate in modo pazzesco. Per esempio, le assicurazioni auto sono quasi raddoppiate proprio per una tassa di Tremonti, come forse pochi sanno.
Fascismo, dottrina sociale della chiesa, capitalismo e sussidi
Un mio giovane amico pensa che dottrina sociale della chiesa e fascismo siano sostanzialmente la stessa cosa. E' un giovane sveglio, ha colto che sono ambedue una reazione al socialismo, però non solo non sono uguali ma sono diametralmente opposte. Il fascismo è il socialismo senza lotta di classe, quindi il primato assoluto dello stato, mentre la dottrina sociale della chiesa è qualcosa di più paraculo: sembra socialismo ma in realtà è liberismo sfrenato, dove lo stato è inesistente. Se andiamo a vedere la politica della DC, di fatto è stata quella di lasciare le imprese completamente a sé stesse. C'era una montagna di sussidi, ma l'economia capitalsitica dopo il 1929 si fonda sul sussiidio. Da noi il sussidio passa attraverso le false invalidità, i posti su raccomandazione, l'evasione fiscale (è un sussidio, pagare meno allo stato del dovuto è come ricevere soldi dallo stato) e l'IRI che privatizzava i profitti e socializzava le perdite; in paesi più moderni (e ancora più paraculi dei preti) attraverso la finanza in deficit e le bolle speculative - quelle che ogni tanto esplodono, come nel 2008, e vengono fatte ripagare ai contribuenti - esattamente come i sussidi. Incidentalmente ricordo come nel 2008, quando fu varato il piano Tarp, parecchi economisti nostrani notavano con compiacimento che erano le idee di Alberto Beneduce, il fondatore dell'IRI. E noto ancora come il mondo si stia parecchio italianizzando, soprattutto il mondo occidentale.
Gobetti
Gobetti diceva più o meno "visto che in italia non c'è borghesia, il liberalismo facciamolo fare ai comunisti". La cosa assurda è che i comunisti hanno aderito entusiasticamente a questo programma. Gli anni '70 non hanno prodotto il socialismo (gli elemtni che sembrano socialisti del Paese derivano dalla dottrina crisianto-sociale), ma una notevole liberalizzazione dei costumi sì; e Ichino sta completamente in questa linea di pensiero. Purtroppo,, ognuno dovrebbe fare la rivoluzione sua, i liberali (borghesi) quella liberale e i comunisti (proletari) quella comunista, altrimenti vengono fuori cose mostruose (tipo il job's act).
Nationalité
J'entendw souvent les jeunes italiens d'orige étrangère qui disent qu'ils se sentent italiens. Sans doute, ils sont, italiens, mais la nation c'est la langue. et donc si tu parles l'italien et la langue des tes parents, tu as deuz nationalités. Je comprends qu'ils veulent s'intégrer dans la nation d'immigration, mais les identités multiples sont richesse.
venerdì 2 gennaio 2015
Singe malfaisant
Nella foto di un recente post un reazionario francese - in Francia ci sono moltissimi reazionari, come è ovvio, essendo il Paese della rivoluzione francese - accomunava Voltaire, Rousseau, Marx e Freud. Mi chiedevo cosa accomunasse, agli occhi di questo autore, questi quattro nomi, e l'unica risposta possibile è che tutti e quattro pensano che l'uomo è buono, o, più precisamente, che il fatto che sia peccatore non è una ragione sufficiente per mandarlo all'inferno. Riprendono la lezione dell'umanesimo, che era stato schiacciato, a metà del XVI secolo, dal trionfo dell'assolutismo, trionfo di cui aveva fatto le spese tra gli altri e per esempio Galileo.
Swift, o Walter Siti, pensano che l'uomo sia un singe malfaisant, ma anche loro credono che sia possibile una redenzione. Sono di destra, ma pur sempre illuministi.
Swift, o Walter Siti, pensano che l'uomo sia un singe malfaisant, ma anche loro credono che sia possibile una redenzione. Sono di destra, ma pur sempre illuministi.
Gruppo Bildenberg
In un post precedente accomunavo Marx e l'illuminismo. Il sottinteso ovviamente è che Obama, il Pd, Monti, la BCE,i una parola quella che i complottisti e i grillini chiamano massoneria, che pensano di poter essere illuministi senza essere comunisti sono destinati al sicuro fallimento, per essere precisi, fanno il gioco dei reazionari antilluministi (fascisti, complottisti, integralisti) che vogliono riportare il mondo al medioevo. Un medioevo con la tecnologia, ma sempre medioevo.
giovedì 1 gennaio 2015
Marxismo, illuminismo e Microsoft-DOS
Forse non tutti sanno che sotto il sistema operativo Windows c'è ancora il vecchio, rudimentale MS-DOS, che i più giovani non hanno nemmeno conosciuto. Chi usa Windows non ne vede più la minima traccia, ma senza l'uno non esisterebbe l'altro.
Mi veniva in mente questa metafora pensando ai rapporti tra marxismo e illuminismo. In Marx l'illuminismo non si vede, è superato dialetticamente (aufhebt = abolito), però come sotto Windows c'è DOS sotto Marx c'è l'illuminismo, e senza uno non può esserci altro. Ci sono molti marxisti che non sono illuministi, ma non sono veramente marxisti. Ma è vero anche il contrario: non si può essere illuministi senza essere marxisti (e socialisti). Il Pd, avendo rinunciato al socialismo, è ritornato a una forma cristianeggiante di illuminismo, ma è come se uno pretendesse di far girare il pacchetto office su MS-DOS.
Quello che ha scritto il libro della figura sotto l'ha capito meglio di tanti "comunisti".
Mi veniva in mente questa metafora pensando ai rapporti tra marxismo e illuminismo. In Marx l'illuminismo non si vede, è superato dialetticamente (aufhebt = abolito), però come sotto Windows c'è DOS sotto Marx c'è l'illuminismo, e senza uno non può esserci altro. Ci sono molti marxisti che non sono illuministi, ma non sono veramente marxisti. Ma è vero anche il contrario: non si può essere illuministi senza essere marxisti (e socialisti). Il Pd, avendo rinunciato al socialismo, è ritornato a una forma cristianeggiante di illuminismo, ma è come se uno pretendesse di far girare il pacchetto office su MS-DOS.
Quello che ha scritto il libro della figura sotto l'ha capito meglio di tanti "comunisti".